19 marzo 2017
Dal 16 al 19 marzo, i tecnici di ISPRA insieme a due rilevatori del gruppo ornitologico pontino hanno svolto numerosi sopralluoghi sulle isole dell’Arcipelago Ponziano. Obiettivo primario era il monitoraggio delle popolazioni di Berta minore ma, chiaramente, questa intensa quattro giorni è stata l’occasione per effettuare altre indagini scientifiche e raccogliere dati e informazioni utili per il prosieguo del progetto LIFE PonDerat.
Il censimento delle colonie di Berta maggiore e di Berta minore avviene con indagini da terra (conteggio dei nidi, qualora accessibili, e conteggio degli individui nei raduni serali degli uccelli che attendono di rientrare nelle colonie durante la notte). Peripli notturni compiuti in gommone, inoltre, permettono di localizzare e stimare grossolanamente colonie non ancora conosciute. Con l'ultima uscita, in particolare, sono state localizzate colonie di dimensioni interessanti nella parte Nord di Palmarola e in quella Nord Est di Santo Stefano (Berta minore) e sono state rilevate colonie miste di Berta minore e Berta maggiore all'estremo sud di Ponza e di Palmarola.
Oltre alle soste programmate sulle isole di Ventotene e Palmarola, che saranno interessate da specifiche azioni del LIFE Ponderat, vi è stata l’opportunità di un sopralluogo sull’Isola di Gavi. L’ispezione capillare di tutta la parte sommitale dell'isola, ha rivelato una totale assenza di situazioni idonee alla nidificazione delle berte. La prolungata presenza antropica, indicata dai resti qui mostrati di un antico monastero, e la totale messa a coltura a fine Settecento, sono probabilmente i fattori che hanno determinato la scomparsa di pietroni adatti ad ospitare nidi.
In complesso, i risultati delle indagini sono stati soddisfacenti e andranno a far parte della base conoscitiva su cui, tra le altre cose, misurare l’efficacia degli interventi previsti nei prossimi anni.