29 gennaio 2021
Il vento, la pioggia, il sole, e ancora la pioggia e ancora il vento e ancora il sole. Tempo da PonDerat, come ormai lo chiamiamo. Noi e gli isolani che ci vedono arrivare. E poi il viaggio in mare con il mare grosso, la fatica di lunghe ore sul campo, tra rovi e canneti impenetrabili, dalle strade del paese fino alla macchia di Punta dell’Arco, dalla spiaggia di Cala Nave alla Villa di Giulia a Punta Eolo, dalla mattina fino a dopo il tramonto, quando si usa la torcia per verificare se ci sono ancora tracce di ratti.
Il 2021 comincia come era finito il 2020. Con un giro di controllo a Ventotene. Questo sarà un anno decisivo per il PonDerat. Il nostro progetto si chiuderà a fine anno e la squadra sta mettendo in campo le energie residue dopo tanti anni impegnativi per raggiungere gli obiettivi che ci si era prefissi. Purtroppo ancora non possiamo cantare vittoria. È vero che i nostri sforzi sono stati comunque premiati da un aumento esponenziale del numero di berte involatesi dalle isole ponziane negli anni scorsi, ma non possiamo dire di aver scongiurato del tutto la minaccia dei ratti a Ventotene e Palmarola. Intanto in attesa del ritorno alla nidificazione delle berte (prima le berte minori e poi le berte maggiori) non ci arrendiamo.
E quindi di nuovo sulle isole. Ma. oltre al vento, alla pioggia, alla fatica, il 2021 siamo certi che ci porterà ancora tante risate, tanti incontri, tanti momenti emozionanti, tanti panorami mozzafiato e specialmente tante giornate passate con un gruppo di persone, permetteteci di dirlo, eccezionale. Per la dedizione e la capacità di condividere impegno e amicizia. Questo è il PonDerat. Poter lavorare con un gruppo come questo pensiamo possa essere il migliore augurio che possiamo fare a tutti voi per questo nuovo anno.