31 dicembre 2019
Chiudiamo l'anno con la più bella notizia del 2019, almeno qui al PonDerat.
E' vero, le notizie buone anzi ottime sono state tante in questi due anni. Tante azioni del progetto hanno avuto successo, altre stanno procedendo in maniera positiva. Ma ce n'è una che ci sta particolarmente a cuore: la nascita e l'involo di Ligea. Chi è Ligea? Partiamo dall'inizio.
Ad agosto, in maniera anche abbastanza casuale, è stato scoperto un nido di Berta Maggiore (Calonectris diomedea) a Ventotene. Detta così sembra cosa da poco ma questo ha significato che per la prima volta è stato possibile documentare la nascita e l’involo di un pulcino da quest'isola. Sia perchè è molto difficile ispezionare i nidi visto che le uova vengono deposte sulle pareti rocciose a picco sul mare. Ma ache perchè fino a poco tempo fa sui pulcini gravava una minaccia terribile, i ratti. Questi animali, arrivati sull’isola insieme all’uomo, predano sia le uova sia i pulcini delle berte. Il Progetto PonDerat ha eliminato questa minaccia da Ventotene e Palmarola. Per dare un’idea dei risultati, fino a pochi anni da Palmarola si involava solo un pulcino su 10. Quest’anno, si sono involati 9 pulcini su 10. Un successo pieno.
Il pulcino di Ventotene è stato chiamato con il nome di Ligea, una delle sirene della mitologia greca. Le berte maggiori infatti sono molto probabilmente alla base della nascita del mito delle sirene. Alcuni loro versi richiamano alla mente il vagito di un neonato. E così gli antichi marinai, sentendoli durante la navigazione notturna, immaginarono degli esseri mitici femminili che con i loro richiami li attraevano pericolosamente verso gli scogli. Per chi non avesse mai ascoltato le voci delle berte maggiori abbiamo allegato a questo post anche la registrazione dei suoni provenienti dal nido. Sono proprio le voci di tutta la famiglia, il papà, la mamma e forse anche Ligea stessa.E questo rende ancora più affascinanti questi documenti sonori
Ora Ligea starà sorvolando le acque dell'Oceano Atlantico, di fronte alle coste dell'Africa occidentale, insieme alle altre Berte maggiori partite dalla Isole Ponziane questo autunno. Ma prima che si involasse è stata inanellata e sarà così riconoscibile in tutto il mondo come TJ 1592 anche se per noi rimarrà Ligea. Dobbiamo quindi ringraziare Ferdinando Corbi che ha inanellato Ligea insieme a Sara Riello (alla cui passione e tenacia dobbiamo la scoperta del nido), Carmen Biondo e tutto il personale della Riserva Statale delle Isole di Ventotene e Santo Stefano a partire dal Direttore Antonio Romano.
In attesa che tornino nei nostri mari, non possiamo far altro che augurare a Ligea e a tutte le berte nate quest'anno nelle Isole Ponziane, buon vento!