30 settembre 2019
A metà settembre, Uppsala, cittadina in terra di Vichinghi e patria di Carlo Linneo, ha ospitato l’International workshop on eradication and biosecurity. Ed il PonDerat era lì.
Il workshop è stato organizzato da Biosecurity for LIFE della RSPB (Royal Society for the Protection of Birds), progetto che punta a ridurre il rischio di invasione o re-invasione da parte di predatori delle cosiddette Seabird Islands britanniche.
Ad Uppsala sono stati invitati alcuni progetti che si occupano della conservazione della biodiversità nelle isole mediante l’eradicazione o il controllo delle specie aliene invasive e la biosicurezza permanente. E così esperti provenienti da undici diverse nazioni si sono confrontati per due intense giornate.
Il PonDerat è stato presente con due interventi. Il primo in coppia con il progetto Life Asap (Alien Species Awareness Program). Perché insieme? Perché hanno in comune un originale punto di forza: la SQUADRA DEI PARCHI! Infatti, in ambedue i progetti, che vedono la partecipazione della Regione Lazio, opera un affiatato gruppo di guardiaparco, naturalisti e comunicatori, tutti provenienti dalle Aree Protette del Lazio e dalla Direzione Capitale naturale, parchi e aree protette. Fabrizio Petrassi ha illustrato i vantaggi di avere una squadra di persone formate e capaci di trasmettere importanti messaggi nella prevenzione della diffusione delle specie aliene invasive.
Con il secondo intervento a marchio PonDerat, Dario Capizzi ha analizzato alcuni aspetti tecnici come l’utilizzo della distribuzione aerea di erogatori biodegradabili, per arrivare a coprire anche le zone più impervie di Ventotene e Palmarola, una tecnica che ha suscitato molto interesse e che potrebbe essere adottata anche in interventi su isole in altre parti del mondo.
Un po’ di PonDerat anche in un terzo intervento, quello di Paolo Sposimo della Nemo srl (nostro partner), che ha mostrato gli ottimi risultati del progetto Resto con life. In particolare ha presentato le attività ancora in corso a Montecristo che, grazie all'eradicazione completata nel 2012, è la maggiore isola mediterranea rat-free e dove da allora sono in atto misure di biosicurezza, la cui efficienza è stata testata sul campo e migliorata negli ultimi anni.
Un’esperienza veramente arricchente con un programma che ha alternato la presentazione dei vari progetti a momenti di working group in cui sviluppare nuove idee da portare “a casa” adattandole alle realtà locali.
E nei ritagli di tempo di un programma molto intenso, come non fare una visita alla tomba di Carlo Linneo (in realtà Carl Nilsson Linnaeus, divenuto Carl von Linné in seguito all'acquisizione di un titolo nobiliare) all'interno della splendida Cattedrale di Uppsala e un giro in bicicletta a Gamla Uppsala, sito archeologico vichingo?
A conclusione di questa due giorni, ci si è salutati con la promessa di lavorare sempre più in connessione gli uni con gli altri, per creare un network europeo di tutti i soggetti pubblici e privati che operano nel contrasto alle specie aliene invasive sulle isole.
Ringraziamo ancora il progetto Biosecurity for Life per l’invito e l’ospitalità, sicuri che ci saranno ancora occasioni di incontro e collaborazione.