15 luglio 2019
Dal diario di una botanica del Ponderat.
"La curiosità, un posto meraviglioso, il distacco dalla tecnologia... quando si va in campagna la vita è più vera.
quando si va in campagna tra colleghi botanici è sempre una bella esperienza, in campagna si ringiovanisce, il sorriso diventa più disteso, gli occhi luccicano per lo splendore di quella bella vista (soprattutto quando si fa campagna alle Isole Ponziane), si trascorrono bellissimi momenti e si condividono le stesse passioni e le stesse curiosità!... ma si condividono anche le stesse domande che restano irrisolte...
E poi, ci sono eventi particolari. Quando botanica e zoologia vanno in campagna insieme, a quella curiosità a quell'entusiasmo a quella gioia si aggiunge anche la risposta alle domande e la campagna diventa ancora più bella, perché alla curiosità e alla passione per la propria materia si aggiunge la curiosità e lo stupore per specie sconosciute.
Così a Zannone in questi giorni ornitologi del progetto Big Five e botanici del PonDerat hanno passeggiato insieme per sentieri, tracciati, sgarrupi e macchie. Chi raccoglieva felci importanti per la conservazione, chi rilevava la macchia mediterranea, arrivando in posti dove prima i botanici non erano arrivati, perché gli zoologi avevano necessità di raggiungerli.
Per un botanico, l'amore per la flora non potrà mai essere superato dall'osservazione di un animale, ma di certo per un botanico guardare negli occhi una berta in un nido ha un fascino e dà un'emozione che riporta allo stupore del bambino."